Brain & dream machines

Brain & dream machines

Mind Gear, BrainMachine, DreamMachine, MindMachine, Light & Sound sono tutti termini per definire sistemi audio, elettronici ed

informatici, utilizzati per stimolare la mente, forzandola ad una frequenza di attività relativamente bassa, sotto i 15 hertz.

 

Una Brain Machine di semplice realizzazione può essere costituita da due led lampeggianti a frequenza variabile ( Dai 15 ai 2 Hz circa ), bisogna guardare ( ad occhi chiusi ) i due led lampeggianti, si parte dalla frequenza più alta (15 Hz) e sempre fissando i led si porta piano piano il lampeggio alla frequenza piu bassa (2 Hz); diminuendo la frequenza di lampeggio diminuisce anche quella dell'attività cerebrale ottenendo così uno stato di rilassamento ottimale. Per quanto riguarda il discorso audio si usano suoni che, data la loro frequenza non vengono percepiti dall'orecchio umano, non sono rilevati dalla coscienza, quindi non vengono percepiti dal lobo sinistro del cervello, responsabile delle funzioni razionali; lo sono invece dal lobo destro, responsabile delle funzioni intuitive. Questi suoni vengono mixati ad altri suoni udibilissimi, in questo modo all'ascolto abbiamo due stimolazioni, una per il lobo sinistro ed una per il lobo destro, ottenendo una armonizzazione delle due parti del cervello ed anche una stimolazione rilassante.

Le stesse funzioni delle Brain Machines sono svolte anche da programmi di software per PC che riproducono immagini pulsanti e suoni particolari: per funzionare hanno però bisogno di alcune schede Hardware installate nel proprio PC. (1) Ogni macchina ha un minimo di 6 "programmi" o "sessioni" fino a superare i 50, che possono essere cosi’ raggruppati: rilassamento: la base per tutti gli altri programmi, con l’uso continuato e’ possibile raggiungere lo stato desiderato in pochi minuti (a volte secondi) invece che in mezz’ora come normalmente accade; sonno: si usano quando si avverte il bisogno di dormire ma non ci si riesce, o addirittura durante l’atterraggio di un aereo per evitare i classici disturbi dei voli aerei; meditazione: per produrre profondo rilassamento combinato con una coscienza vigile, per andare piu’ profondamente verso stati sognanti, o spingersi oltre...; creativita’: servono per indurre performance mentali cosidette "di picco" (per esempio quando occorre trovare la soluzione ad un problema), oppure inducono stati auto-ipnotici per la visualizzazione creativa e l’auto-modificazione; apprendimento: utili soprattutto per "fissare" delle nozioni, prima o dopo una lezione o un convegno. Esistono anche nastri per l’apprendimento (ad esempio corsi di lingue) da utilizzare in combinazione con questi programmi; energetico: serve per "ricaricarsi" velocemente e per raggiungere stati psicofisici cosidetti "di picco"; intrattenimento: suoni e luci che producono effetti caleidoscopici per puro divertimento.

Quali sono gli effetti di simili dispositivi sulla nostra mente? Indurre la mente ad una bassa frequenza di attività ha lo scopo di far raggiungere innanzitutto uno stato di rilassamento, infatti lo scopo principale di queste macchine è questo, ma non solo. Questo particolare stato biofisico favorirebbe esperienze di sogno lucido e quest'ultimo favorirebbe a sua volta esperienze fuori dal corpo indotte coscientemente. Che cos’è un sogno lucido? Viene definito lucido, un sogno nel quale siamo coscienti di sognare, e del quale possiamo decidere, per così dire la sceneggiatura. C'è da dire che in Italia si conosce ben poco a riguardo, e per sapere qualcosa su questo argomento il consiglio è di visitare un interessantissimo sito americano, è il sito del Lucidity Institute (2) che offre una abbondante documentazione sui sogni lucidi e vende su ordinazione vari apparati per l'induzione di questi e del rilassamento; il dispositivo più interessante è il Novadreamer. Questo apparecchio è costituito da una mascherina con all'interno un circuito elettronico con due led e due sensori, i sensori rilevano il movimento dei bulbi oculari, (infatti il sogno coincide con un frenetico movimento degli occhi, la cosidetta fase R.E.M, che stà per Rapid Eye Movements, movimenti oculari rapidi ) e ci inviano una segnalazione facendo lampeggiare i led; in questo modo si è avvertiti che si sta sognando.
Altro sistema per indurre stati particolari di coscienza è l'Hemi-Sync, è un sistema sonoro messo a punto dall'istituto americano Monroe (3), dove si studia il fenomeno delle esperienze extracorporee. Lo scopo è comunque sempre di indurre una frequenza di attività mentale più bassa di quella del normale stato di coscienza: come già esposto in precedenza per ottenere ciò si ascoltano due suoni sfasati tra loro di circa 4 hertz ed applicati uno per orecchio. La sfasatura, nell'ascolto, induce la stessa frequenza d'attività cerebrale, rendendo più probabili le esperienze extracorporee; dal sito dell'istituto è possibile prelevare un file sonoro registrato con tale sistema.

NOTE

  (1): J.Allan Hobson, The Dreaming Brain, NewYork 1988

         Putnam H., Minds and Machines, in Hood S. (ed) Dimension of Mind,

         New York University Press, NY, 1960, pp 138-164  (trad. it. Menti e

         Macchine, Adelphi)

 (2): www.lucidity.com

 (3): www.monroe-inst.com