Teorie del Caos e Psicologia

La teoria delle strutture dissipative, conosciuta anche come teoria del caos ha come principale rappresentante il Premio Nobel per la Chimica Ilya Prigogine[1], e sostiene che la realtà non segue strettamente il modello dell'orologio, prevedibile e determinato, ma ha aspetti caotici entro i quali l'instabilità o l'imprevedibilità sono la norma: un esempio tipico è il clima. I processi della realtà dipendono da un enorme insieme di circostanze incerte che fanno sì, ad esempio, che qualunque piccola variazione in un punto del pianeta, generi nei prossimi giorni o settimane un effetto considerevole nell'altra estremità della terra. L'idea di caos ha avuto notevoli ripercussioni anche nella psicologia.


[1] Ilya Prigogine (1917-2003) ha ricevuto il Premio Nobel per la Chimica nel 1977 per i suoi studi sulla termodinamica dei sistemi lontani dall'equilibrio, e in particolare per la teoria delle strutture dissipative.