Il suono delle pulsar

La scoperta delle pulsar, ovvero stelle che generano un segnale radio periodico, fece pensare agli extraterrestri. Poi invece si scopri' l'origine del segnale. Si pensa che le pulsar siano delle stelle a neutroni

prodotte dallo scoppio di supernove.  Nel collasso gravitazionale che segue lo scoppio, la stella (di dimensioni maggiori del Sole) si riduce al diametro di circa un chilometro. Dato che le stelle compiono movimenti di rotazione (ad esempio il Sole ruota su se stesso una volta ogni mese circa) questa contrazione comporta una loro rotazione molto piu' rapida (come una ballerina che ritrae le mani) fino a centinaia di volte al secondo. Se la stella ha anche un campo magnetico, si ottiene come risultato l'invio nello spazio di due fasci collimanti di onde elettromagnetiche.

Le stelle a neutroni hanno una massa di circa 1.5 volte quella del Sole e un diametro di circa 10 km. E ciò comporta che la loro densità è elevatissima. Possiamo dire che una petroliera da 10.000 tonnellate sarebbe contenuta in un millimetro cubo o in alternativa un cucchiaino della massa della stella peserebbe qualche miliardo di tonnellate

I segnali radiofonici delle pulsar suonano come un disturbo a banda larga se il segnale ricevuto è rilevato ed inviato ad un altoparlante.  Pulsars diverse hanno frequenze di rotazione fondamentali differenti.  Per illustrare questo, è possibile ascoltare i suoni di alcune pulsar