Ecologia profonda

albero

La parola "ecologia "viene dal greco "oikos" (casa). L'ecologia è lo studio di come funziona la nostra Casa comune, ossia la madre Terra. Più precisamente, è lo studio delle relazioni che interconnette tutti i residenti della nostra Casa comune, ossia il pianeta Terra. L'ecologia è un campo molto vasto. Può essere studiata come disciplina scientifica, come filosofia, come politica o come modo di vivere. Come filosofia, è conosciuta come "ecologia profonda", una scuola di pensiero fondata dal filosofo norvegese Arne Naess agli inizi della decade degli anni 1970. Naess stabilì un'importante distinzione tra ecologia "poco profonda" "ed ecologia "profonda."
L'ecologia poco profonda è antropocentrica. Considera l'uomo, come fonte di ogni valore, lo colloca al di fuori della natura ed attribuisce alla natura solo un valore strumentale o utilitaristico. L'ecologia profonda non separa l'uomo dalla biosfera; non considera il mondo un insieme di oggetti isolati ma bensì come una rete di fenomeni inestricabilmente collegati ed interdipendenti. L'ecologia profonda riconosce il valore intrinseco di tutti gli esseri vivi ed affronta l'uomo come solo uno dei fili dell'intreccio della vita. Riconosce che siamo tutti inseriti nei processi ciclici della natura e che da loro dipendiamo per vivere.
In ultima analisi, la coscienza dell'ecologia profonda è una coscienza spirituale. Quando si comprende il concetto di spirito umano come la modalità di coscienza che collega tutti gli individui tra loro ed al cosmo nell'insieme, chiaramente la coscienza ecologica è spirituale nella sua essenza più profonda. Così l'ecologia profonda è perfettamente compatibile con la cosiddetta"filosofia perenne" delle tradizioni spirituali, come la spiritualità del misticismo cristiano, o quella dei buddisti, o la filosofia e la cosmologia che sono dietro alle tradizioni degli indiani americani.