La famiglia ecologica

L'ambiente interpersonale familiare è una trama viva che si alimenta con l'affetto, e da cui dipendiamo come il nostro organismo abbisogna dell'aria, dell'acqua e del cibo che viene dalla terra. Abbiamo bisogno degli altri tanto quanto i nostri corpi abbisognano dell'ossigeno e della luce. Viiviamo in contatto con gli altri, e desideriamo ottenere il loro riconoscimento, assetati dell'affetto e sicurezza che il contatto può darci. All'interno della famiglia come ecosistema possiamo dire che esistono dei luoghi in cui troviamo rifugio e prendiamo il nostro nutrimento affettivo. Nell'ecosistema familiare questo cibo di natura affettiva ha fatto si che questo luogo sia stato denominato nicchia affettiva. Le nicchie sono i luoghi dove l'essere umano soddisfa la sua necessità di dipendenza affettiva e disseta il suo bisogno bevendo ad una sorgente d'acqua pura e cristallina di autentico affetto. La nicchia affettiva cambia negli esseri umani a seconda dell'età cronologica della persona, delle situazioni culturali o del tipo di identità sociale. Vi è la nicchia, che poi risulta fondamentale per tutta la sua esistenza, del bambino durante il primo anno di vita e poi quella che si crea durante l'infanzia, l'adolescenza, la maturità e la senilità. Ciò che varia è la trama interpersonale, ma le caratteristiche della nicchia sono le stesse sempre, perché la sua funzione è fornire all'individuo l'affetto e la sicurezza che è alla base dell'espressione della sua singolarità. Stranamente gli esseri umani non si prendono abbastanza cura delle loro nicchie affettive, e sono abituati a ricevere ed offrire l'affetto inquinato da ricatti ed a volte dalla violenza. Per ottenere l'affetto, siamo anche disposti a vivere in ambienti distruttivi, salvo poi lamentarci dell'accaduto. È indubbio che nella famiglia il più importante dei contenuti della nicchia affettiva è il contatto corporeo diretto. Questo è l'utero affettivo di cui nessun essere umano può, senza danno per il suo equilibrio, fare a meno. E' stato provato che la deprivazione tattile e sensitiva in un adulto sano lo conduce velocemente alla destrutturazione cognitiva. E nel caso dei bambini, la sicurezza personale ha la sua base nella fiducia dell'accettazione, da parte degli adulti con cui entra in contatto, del suo corpo, particolarmente da parte dei genitori, determinando un adeguato sviluppo del suo io corporale. È così importante il vissuto tattile per la vita umana che quando si presenta una alterazione della modalità del contatto profondo (ad esempio da parte di una madre che lo rifugge) attraverso il cosiddetto sistema propiocettivo, nello sviluppo infantile si manifesta una grave disfunzione dello sviluppo, come accade nel caso della psicosi che è stata denominata autismo infantile. Il contatto è talmente importante che gli esseri umani possono sopportare l'assenza del senso della vista, dell'udito, ma non l'assenza del tatto, senso per eccellenza affettivo. Oggi sappiamo che affinchè si sviluppi il sistema immunologico sono fondamentali la carezza e l'abbraccio, la stimolazione tattile ed i sistemi di appoggio affettivo, di cui noi abbiamo bisogno in quanto esseri umani come se fosse il cibo più prezioso. E spesso a causa di cattivi modelli appresi a livello educativo sia in famiglie che in istituzioni rigide, i genitori non nutrono adeguatamente di affetto e contatto corporeo i loro figli. Il tatto ed il contatto corporeo sono un vissuto indispensabile sia nella vita infantile come nella vita matura. La contaminazione delle nicchie affettive familiari inserisce nella nostra esistenza enormi pericoli di inquinamento perché può deteriorare la nostra salute fisica e la nostra sicurezza nella vita, determinando una sorte di morte psicologica, finchè non saremo capaci di capire la causa della nostra sofferenza. Nello stesso modo in cui il clima è decisivo per lo sviluppo degli ecosistemi naturali, il calore è anche necessario per il buon funzionamento degli ecosistemi affettivi. Quindi per una buona crescita della famiglia è consigliabile effettuare dei controlli della qualità affettiva che ci permette di dare e ricevere un affetto favorevole all'esercizio reciproco della libertà, senza ricatti nè manipolazioni. Così come eseguiamo, per il beneficio dei consumatori, controlli di qualità agli elettrodomestici, ai vestiti o alla tossicità degli alimenti, è anche importante effettuare periodici controlli della qualità affettiva nella famiglia, rinnovando i patti di amorevolezza che permettono di prendersi cura gli uni degli altri, affrontando al meglio il conflitto. Il clima emotivo è il fattore più importante nella dinamica della famiglia ma anche nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni educative. Imparare a regolare il microclima affettivo, aggiustandolo in funzione del benessere degli esseri che da esso dipendono, è una questione così importante come il prendersi cura della combinazione adatta di di calore ed umidità in un ecosistema vegetale.

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