La "coppia ecologica" è un sistema umano che presuppone un progetto di vita nel quale ognuno porta le sue capacità per la "crescita a due". Questo processo connette la coppia con la salute, con la sessualità, con la creazione del focolare, con l’affettività e con il senso trascendente dell’atto di vivere insieme. Così, i membri della coppia non solo creano benessere ma anche felicità.
La gelosia e la paura di essere abbandonati possono creare condotte aggressive e compulsive. Le relazioni tra l'uomo e la donna sono, attualmente, in una crisi profonda. L'uomo si sente spaventato ed inadeguato e non esprime solitamente quello che sente; la donna, pertanto, ignora i sentimenti intimi del suo compagno. La coppia ecologica deve essere una fonte di nutrimento reciproco e di miglioramento permanente.
Il legame ottimale all'interno della coppia ecologica è la creazione di una "poetica della relazione". La sessualità deve poter raggiungere la sua qualità di incontro incantevole e di estasi sessuale. Una persona deve poter percepire la totalità dell'altro in tutta la pienezza del suo abbandono e della sua ricettività. Questo facilita la creazione di una coppia ecologica. Una coppia in cui ciascun membro è un "detonatore" che stimola la rinascita permanente dell'altro, in cui ciascuno crea l'altro, esalta il progetto dell'altro e aggiunge un esponente in maniera da elevare la potenza di tutte le sue qualità latenti. E' necessario ritrovare il sacro della sessualità, l'emozione dolce e terribile della connessione. Il sesso è celebrazione e partecipazione a una fusione misteriosa la cui natura trascende il mondo della conoscenza. Il magnetismo sessuale è legato agli stati mistici, alla poesia e all'estasi. L'estasi è la sensazione di essere intensamente vivo, è un vissuto di stordimento, incanto, piacere profondo e felicità. Una relazione di coppia ecologica costruisce insieme "l'ambiente" comune di coppia, dove si può sperimentare una relazione "non predatoria", capace di un abbraccio ecologico che si espande al creato percepito come un giardino da nutrire, abitare e coltivare. Essere coppia richiede il costante rinnovarsi dell'equilibrio nella relazione. Può capitare che questo equilibrio risenta di diverse difficoltà legate ad un errato modo di comunicare. Per questo è importante realizzare l'obiettivo di identificare i principali errori comunicativi nella coppia per poi condividere modalità e strumenti corretti di comunicazione. È superfluo ricordare come da vari decenni una rivoluzione silenziosa attraversi il tessuto sociale delle relazioni in generale e del legame di coppia, in particolare. Il cambiamento che viviamo evidenzia spesso, le seguenti istanze: la libertà dell'autorealizzazione, il desiderio di felicità, la non accettazione di visioni ascetiche sacrificali della donna, nonché una certa illusione romantica di evitare i conflitti, di non fare i conti con la propria fragilità nell'affrontare lo stress degli imprevisti della vita quotidiana. D'altra parte, non si può non tenere conto della pluralità e quindi della diversità dei contesti nei quali oggi avviene e si sperimenta la relazione di coppia rispetto alla tradizione: coppia di fatto, coppia divorziata risposata, fino alla coppia omosessuale.
Esistono amori che danno un senso all'esistenza e altri che spingono l'individuo nel vuoto.
Nella coppia ecologica l'Amore salutare è un processo nel quale ciascun membro della coppia è un detonatore che stimola la rinascita permanente dell'altro. In questa relazione si potrà sperimentare il concetto di Amore Ecologico, che esalta il nostro progetto esistenziale aggiungendo la forza che innalza le potenzialità latenti . La coppia ecologica è un'opportunità di cura, nutrimento e crescita del legame amoroso. Ci stimolerà a:
-risvegliare la forza di attrazione che ci ha fatto incontrare
-riconoscere e valorizzare reciprocamente l'espressione della femminilità e della mascolinità
-accogliere desideri e bisogni reciproci
-integrare tutte le componenti della relazione (affettiva, sessuale, creativa e trascendente)
-alimentare il fuoco del legame
-armonizzarci con i cambiamenti evolutivi
-rafforzare creativamente il progetto esistenziale della coppia.
La comunicazione empatica che così si crea è basata sull'ascolto attivo, determina un clima di autenticità, fiducia e comprensione. Un percorso che trasforma la relazione sentimentale in una "coppia ecologica": un nido affettivo generatore di salute, amore e rinascita. A causa di una cattiva comprensione della nozione di autonomia, di solito si considera che questa si collochi in opposizione alla dipendenza, negando così le relazioni di dipendenza reciproca. Riconoscendo l'interdipendenza come base indispensabile della coesistenza, la coppia ecologica presume come asse centrale di questo ecosistema affettivo la dipendenza culturale ed interpersonale che i suoi componenti realizzano e mantengono l'un l'altro.
Quindi sia l'uomo che la donna acquisiscono l'autonomia in tutti i suoi aspetti ma è indispensabile anche la dipendenza affettiva che li unisce e che questa sia vissuta senza conflitti affinchè la loro reciproca autoaffermazione possa emergere. La dipendenza affettiva è fondamentale e la sua stimolazione consiste, semplicemente, nel dare e ricevere affetto, cibo insostituibile per la creatura umana. Un aspetto essenziale della crisi ecologica a livello interpersonale, infatti, consiste nella contraddizione che la nostra cultura impone tra dipendenza ed autonomia. E' come se fossimo costretti a scegliere fra il nutrimento affettivo o la lotta per la nostra realizzazione personale. Si crede erroneamente da parte di alcuni che la più grande prova di amore consiste nel rinunciare alla nostra autonomia per consegnarla all'essere che amiamo, perché questa è la massima prova della fedeltà dell'innamorato. Questo paradosso provoca grande sofferenza perché è senza soluzione. Non possiamo rinunciare alla dipendenza affettiva ma nemmeno all'espressione della nostra realizzazione personale. Entrambe sono insostituibili. Nella vita interpersonale ed affettiva si tratta di essere capaci di nutrimento affettivo, senza che esso sia di ostacolo per il pieno sviluppo della nostra singolarità.